La psicoterapia della Gestalt – corpo, mente e cervello
La Gestalt è un approccio psicoterapeutico che mira all’integrazione di tutte le parti della persona con il fine di far emergere liberamente le potenzialità, rimaste per qualche ragione sopite o represse. Viene considerata una terapia olistica poiché presta attenzione alla dimensione corporea, cognitiva, emotiva e sensoriale. La via seguita è quella della consapevolezza e la si raggiunge attraverso l’esperienza nel qui ed ora della seduta terapeutica. Ogni piccolo cambiamento viene vissuto in terapia come un’esperienza viva, dove il paziente ha la possibilità di esplorare le soluzioni ai suoi problemi non mediante delle comprensioni intellettuali e razionali ma attraverso una comprensione di tipo fenomenologico. Mediante la terapia della Gestalt, diventi più cosciente di te stesso e di ciò che ti circonda. Sperimentando più chiaramente cosa desideri, senti e percepisci potrai muoverti nel mondo con maggiore sicurezza ed assertività. I concetti principali della psicoterapia della Gestalt secondo Fritz Perls, lo psichiatra che nel 1947 diede alla luce questo approccio umanistico:
- Il qui e ora: bisogna vivere e sentire il presente.
- Essere consapevoli: solo se prendiamo atto di una situazione, possiamo modificarla.
- Non cercare idoli, né accettare un “dover essere” imposto da altri.
- È importante la differenza tra la realizzazione del sé e la realizzazione dell’immagine del sé. Se per proteggere la nostra immagine recitiamo continuamente un ruolo, il messaggio implicito è che non abbiamo il diritto di esistere così come siamo.
- Il dolore è un campanello d’allarme, indicatore fisico o emozionale di un danno. L’organismo ci segnala che ha bisogno di cambiare perché non è in equilibrio.
- L’unica costante dell’Universo è il cambiamento.
- Siamo tutti connessi, l’organismo non termina con la sua dimensione fisica, esiste un ritmo nell’universo, tutti vi siamo soggetti solamente per il fatto di esserci ed esistere.